“Un giorno, presto, ci rincontreremo. E poi tu te ne
andrai per sempre. Ma io penso di poter aggiustare le cose: devo solo prendere
una decisione diversa, questa volta. Dimmi di vivere la mia vita per me, e non
per te. Dimmi di non aspettare ik tuo ritorno. credo che questo cambierà tutto.”
Questa è in assoluto la frase
più straziante del libro che vado a recensire.
Stay, un amore
fuori dal tempo.
L'ho iniziato in un
periodo...strano della mia vita, e non vi nascondo che per qualche ora mi sono
lasciata prendere dallo sconforto e ho detto " no..non ce la faccio ad
andare avanti"...
ma..alla fine ho deciso che
era la cosa migliore da fare..portare a termine questa lettura.
Allora..ecco a voi la trama.
"Anna e Bennett non avrebbero
mai potuto incontrarsi: lei vive nel 1995 a Chicago, lui nel 2012 a San
Francisco. Ma Bennett si ritrova nel 1995 perché può viaggiare nel tempo, pur
con il divieto di cambiare il corso degli eventi, per cercare sua sorella che
si è perduta in una dimensione temporale sbagliata. Ma se un battito di
farfalla può provocare un uragano all'altro capo del mondo, cosa potrà
provocare un sentimento potente come l'amore che nasce con diciassette anni di
anticipo? Anna e Bennett si perdono e si ritrovano incrociando i loro destini
paralleli, ma dovranno trovare il modo di fermare la corsa dell'orologio che
ticchetta nelle loro esistenze. Quanto sono pronti a perdere? Quali conseguenze
saranno disposti a sopportare, alterando gli eventi che li circondano?"
autrice: Ireland Stone Tamare
prezzo: 16,00 €
pagine: 330
editore: Mondadori (Chrysalide)
recensione:
Avevo questo libro nell' E-reader
da circa..5-6 mesi..ogni volta che ci passavo su lo guardavo strano..poi
passavo oltre. La copertina mi ha sempre attirata, è decisamente una delle più
belle copertine che io abbia vista negli ultimi tempi (e ce ne sono di belle..)
Forse era la storia che mi
spaventava, nonostante io sia una fan del film "la casa sul lago del tempo"..e
delle relazioni a distanza..questa sembrava tanto anche per me. Poi non so
come, qualche giorno fa mi sono detta.."ma si dai..proviamo" e..devo
dire che devo complimentarmi con me stessa. Mi ha fatto bene questo libro..(ah
si..credo nella forza terapeutica dei libri..penso che una buona storia possa
sempre metterti di buon umore e darti..speranza)..
allora..come prima
impressione devo dire che il libro in se è molto bello. La narrazione è
continua e scorrevole, con un linguaggio morbido e semplice.
Il personaggio femminile,
Anna Greene, è quella tipica ragazza di una piccola città con una sola cosa per
la testa: viaggiare. Ha una famiglia spettacolare e molto unita e aiuta il
padre nella libreria di famiglia tutti i giorni. Quando improvvisamente arriva
questo nuovo ragazzo in città, (per dirvelo..papale papale)..a lei non è che cambi
il mondo. Naturalmente questo pensiero dura si e no..qualche ora..:P
l'interesse inizialmente non
sembra per niente ricambiato, e Anna fa esattamente quello che farebbe
qualunque ragazza quando le sembra di capire l'interesse di lui nei tuoi
confronti, ma poi non sai perchè..le cose improvvisamente cambiano, e lui (in
questi caso Bennett) diventa freddo e distaccato; si fa mille domande, mille
supposizioni, ma alla fine non ci ricava nulla. questo..fino a quando Bennett
salva Anna da una rapina nella libreria di famiglia.
A quel punto lui è obbligato
a raccontarle tutta la verità su di se. Bennett in realtà non è "dei suoi
tempi" ma è un viaggiatore del tempo, che vive nel 2012 ed è tornato nel
1995 per trovare sua sorella, persa durante un concerto di un gruppo famoso nel
1994. Il suo dono, gli permette di viaggiare nel tempo solo dal giorno che è
nato, al suo presente. Dopo averle raccontato tutta la sua storia, lascia a lei
la scelta di decidere se tornare ad essere due perfetti sconosciuti, oppure
approfondire la loro conoscenza. Il loro rapporto cresce sempre di più fino ad
arrivare ad un punto che seriamente, pensavo di impazzire Bennett non avesse
accettato la proposta di Anna. I suoi due migliori amici, infatti, avevono
subito un incidente piuttosto grave. Contro ogni sua regola, Bennett decide di
tornare indietro di una giornata intera e cambiare il corso della giornata.
La narrazione prosegue fluida
e senza intoppi, fino a quando arriva l'imprevisto della situazione (e quando
mai non arriva?!)
insomma, dopo una
"visita inaspettata" da..un altro Bennett che comunica ad Anna che la
sorella è tornata a casa e chiede di riportare un messaggio al suo Bennett, la
situazione pare precipitare. Bennett porterà nel 2012 Anna per far si che lei
possa leggere la lettera che la "lei grande" gli ha consegnato mesi
prima (da qui la frase struggente dell'inizio del mio post)..solo che..succede
il pata-trak..Anna viene rispedita indietro nel suo anno e Bennett non riuscirà
più a raggiungerla. A questo punto..mi era preso lo sconforto..possibile che
l'autrice sia stata davvero cosi cattiva da dividere per sempre queste due persone?
ok si..erano di due tempi differenti, e..prima o poi comunque si sarebbero
dovuti lasciare..no?..
Beh, l'autrice
(fortunatamente) non è cinica come la sottoscritta..:P..e di fatti, dopo..qualche
tempo..i due riescono a ritrovarsi.
Ebbene, ribadisco la storia
mi è piaciuta davvero tanto; il fatto che alla fine Anna capisca che la vita va
avanti, con o senza Bennett, da originalità alla storia; insomma di solito
vediamo le protagoniste femminili in piagnistei che durano tipo..20 pagine, per
poi tornare a vivere quando il loro "lui" torna da loro..Anna invece
non è cosi..anzi, riesce ad avere la forza necessaria per andare avanti e
decidere che è bene per lei coltivare i suoi sogni..e vivere un giorno alla
volta.
Bene..spero di non avervi
annoiato troppo..e..di avervi ispirato una prossima lettura..:D
..alla prossima!!!!...
Jess <3
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